Siamo nel mezzo di una rivoluzione del lavoro dovuta al cambiamento dell’industria e alla rapida evoluzione della tecnologia. Si prevede che le tecnologie esponenziali come l’IA, la robotica e l’automazione sostituiranno molti lavori e le nuove invenzioni renderanno obsolete le vecchie tecnologie. Il rapporto McKinsey afferma che il 15-30% dei posti di lavoro potrebbe essere rimpiazzato entro il 2030.
Tuttavia, non significa che i posti di lavoro scompariranno completamente; saranno sostituiti da nuovi lavori in nuove industrie. Inoltre, la struttura del “lavoro” cambierà. In effetti, è già iniziato. Con i lavori della “gig economy”, come guidare per Uber o consegnare per Glovo, il tradizionale impiego a tempo pieno sta diventando meno standard, sia per i datori di lavoro che per i dipendenti.
Ciò significa che, indipendentemente dal settore in cui si lavora attualmente, sarebbe saggio prestare attenzione ai cambiamenti nel mercato e a dove sta andando il proprio settore. Molte persone avranno bisogno di rivedere le loro competenze per fare perno su nuove realtà, mentre quelle vecchie cadono.
Non c’è bisogno di farsi prendere dal panico però; siamo già stati qui prima. E con ogni nuova ondata di innovazione, vecchie tecnologie e settori sono caduti. Ma ogni volta che i settori sono morti, ne sono nati di nuovi.
Il frigorifero elettrico sconvolse l’industria del ghiaccio. L’automobile a benzina ha sostituito il cavallo e il calesse. Allo stesso modo, la robotica sta automatizzando lavori una volta svolti da persone, e gli smartphone hanno sostituito il bisogno di CD, giornali, libri, riviste, macchine fotografiche, calcolatrici, GPS e altro ancora.
La generazione dei nostri nonni tendeva a mantenere un solo lavoro nel corso della sua vita. I nostri genitori probabilmente hanno cambiato lavoro una manciata di volte. Oggi, tenere un lavoro per più di 10 anni è raro. Per i nostri figli, è molto più probabile che abbiano più lavori o lavoretti contemporaneamente che una posizione a tempo pieno e a lungo termine.
Quindi, cosa potrebbe significare per te?
Crediamo che significhi che, indipendentemente da chi sei, ORA è il momento migliore per iniziare a imparare a giocare al gioco dell’imprenditoria. Infatti, credo fermamente che il lavoro autonomo sia la forma definitiva di empowerment!
Tempo fa su YouTube feci un video dove parlavo delle 3 “I” e di come metterle in pratica per lavorare oggi e nel futuro.
“L’imprenditorialità consiste nel trasformare ciò che ti entusiasma nella vita in capitale, in modo da poterne fare di più e andare avanti”
Richard Branson
Anche se non hai alcun desiderio di essere un vero e proprio imprenditore autonomo, iniziare un’attività secondaria è il modo migliore per capitalizzare le opportunità della crescente gig economy e le nuove tendenze del mercato, minimizzando il rischio di essere in un settore che potrebbe venire interrotto.
PRENDERE LA PROPRIA SICUREZZA FINANZIARIA NELLE PROPRIE MANI: In un’economia incerta, la posizione peggiore in cui trovarsi è quella di dipendere da una busta paga di un’azienda che potrebbe diventare rapidamente obsoleta. Naturalmente, puoi adattarti a una nuova industria o posizione, ma un modo ancora migliore per proteggerti è trovare un modo per fare soldi per conto tuo. La pandemia che (spero) ci stiamo iniziando a scrollare di dosso, ha dato una dura prova che se un’azienda non si rinnova è destinata a fallire prima o poi. Il covid ha solo accelerato il corso degli eventi. Quindi pregi di avere un secondo lavoro o sviluppare un business come seconda attività sono molteplici.
- Non importa cosa succede nell’economia in generale, voi avete sia un flusso di reddito di cui avete il controllo.
- Ancora più importante, hai la consapevolezza dentro di te che sei in grado di creare un reddito da solo.
- VIVI LA VITA ALLE TUE CONDIZIONI: Anche senza il rischio di una rapida interruzione dell’industria, avere un side hustle ti dà più controllo sul tuo tempo, il tuo denaro e la tua qualità di vita.
- Essere un lavoratore autonomo ha il suo stress e un sacco di responsabilità, ma ti restituisce anche il potere di determinare i tuoi orari e come passi il tuo tempo.
- Creare il proprio flusso di reddito significa che non sei più limitato a quanto qualcun altro ritiene che il tuo tempo valga. Il denaro extra può essere usato per godersi di più la vita o per investire nel proprio futuro.
- Anche se il tuo lavoro è banale e non appagante, un side hustle può aiutarti a fare soldi facendo ciò che ami.
Quindi, in buona sostanza, i motivi di avere un secondo lavoro o sviluppare un business fuori dal tuo lavoro dipendente sono:
- Riprenderti il tuo potere
- Aumentare gli introiti
- Proteggere il tuo futuro
- Guadagnare con le tue passioni
Forse queste parole le avrai sentite già tra i video dei tanti “guru del business” che si sponsorizzano ovunque, e infatti per alcuni canti sono d’accordo con loro. Ma è anche vero che non bisogna scegliere un secondo lavoro (o peggio lasciare il primo in favore del secondo) perchè tizio guadagna milioni di euro con il business su cui è focalizzato il suo corso da migliaia di euro.
L’iniziale secondarietà del lavoro dei tuoi sogni ti permette di poter scegliere in maniera ottimale quali skill vuoi sviluppare, e POI inizi a pensare a quale business applicarla per avere un secondo introito. Ho 35 anni e ho fatto tante scelte, di cui molte sono pessime. Tutto ciò lo scrivo per condividere con voi un’esperienza di vita vissuta, in cui ho lavorato ovunque (in officina, come venditore di auto, agente immobiliare, ecc…), ho aperto e chiuso attività (la prima fu un negozio di informatica che aprii a soli 23 anni), e ora sono WebDesigner e Digital Coach per le imprese, DigiCultura è il mio side hustle. I primi siti internet li facevo per gioco, e ancora ho salvato il mio primo sito che feci nel 2003 a soli 17 anni quando per farlo avevi bisogno del blocco note di Windows XP e molte nozioni di HTML e di Flash (che schifavo profondamente), Wordpress stava nascendo in quell’anno. Ma solo nel 2011 iniziai a fare il WebDesigner come secondo lavoro. Un giorno farò un video dove parlerò di tutto questo 😉
Cosa puoi fare come secondo lavoro? Ecco qualche dritta su cosa puoi focalizzarti da subito!
Tecnologia: La tecnologia ha reso facile inserirsi nei lavori esistenti per fare soldi. Se vuoi creare un negozio online o diventare un fornitore di servizi per un datore di lavoro gig, come Uber, tutto ciò che serve è scaricare un’applicazione o iscriversi a una piattaforma web per iniziare.
InFormazione (la F maiuscola non è un errore): Google, YouTube e i corsi online rendono le strategie tattiche e i passi che devi conoscere per iniziare facilmente accessibili e gratis o a basso costo, così non devi capirlo da solo. Impara da un mentore che ha fatto quello che vuoi fare tu (in senso pratico, no diventare ricco in 3 mesi mi raccomando).
Freelance: Indipendentemente dalla tua esperienza o abilità (che si tratti di progettazione, contabilità, scrittura, ricerca, supporto amministrativo, o qualsiasi forma di competenza, ci sono siti web come Upwork, Fiverr e molti altri dove puoi trovare opportunità di prendere progetti secondari o posizioni contrattuali.
Lavoretti locali: Puoi servire la tua comunità locale e fare soldi extra offrendo servizi come ripetizioni, pet sitting, pulizie, auto da giardino o riparazioni.
Infopreneurship: Se i business online sono più attraenti per te, ci sono numerosi modi per fare soldi con i prodotti informativi. Puoi iniziare un blog, diventare un affiliato, creare corsi online o scrivere un ebook.
Monetizza la tua roba o il tuo spazio: Ci sono decine di app che ti permettono di affittare i tuoi spazi o vendere le tue cose: Airbnb se vuoi affittare la tua stanza, Vinted per vendere vestiti che non usi più, e tanto altro ancora.
Non c’è mai stato un momento migliore per diventare un imprenditore, sia perché fornisce sicurezza in un mondo che cambia rapidamente sia perché gli strumenti e le risorse sono a portata di mano.
Che tu voglia fare un centinaio di euro in più al mese o piantare i semi di un’attività che un giorno possa sostituire il tuo lavoro, sappi che il tuo futuro è nelle tue mani. Ce la puoi fare!
E infine #fammisapere qui sotto nei commenti cosa ne pensi e se il post ti è piaciuto condividilo in tutti i Social Network! Vi aspetto anche su Facebook e Instagram!