Sarà la fine di Huawei? Facciamo chiarezza

di Filippo

La notizia è stata diffusa domenica notte, e nel giro di poche ore è nella bocca di tutti: in base alle direttive del governo USA, Google sospenderà i rapporti di affari con Huawei. La notizia è sicuramente drammatica, Huawei al momento è l’azienda cinese produttrice di smartphone più prolifica al mondo. Nel giro di pochi anni Huawei si è posizionata tra i produttori leader nel campo della telefonia battendosi al fianco di colossi come Apple e Samsung. Senza il supporto ufficiale di Android, l’azienda rischia di perdere grosse quote di mercato se non nel prossimo 2020, negli anni successivi.

Se questo sia il momento più consequenziale nella storia di Android deve ancora essere determinato. Questa potrebbe essere solo una tattica intimidatoria di breve durata da parte dell’amministrazione Trump che cerca di dimostrare al governo cinese la sua volontà di prendere misure drastiche. Huawei potrebbe essere lasciata nella lista nera degli Stati Uniti indefinitamente, generando una grande varietà di potenziali scenari, nessuno dei quali è di buon auspicio per il futuro dell’azienda come fornitore di smartphone

I nuovi device saranno progettati senza Android?

Una domanda che balza subito in mente alla maggior parte delle persone è proprio questa: e allora i nuovi Huawei che sistema operativo monteranno? L’azienda fallirà o sviluppera un sistema proprietario? La risposta a questo interrogativo è che i terminali rimarranno con il sistema operativo Android.

Android, è un sistema operativo Open Source, e vien da se che potrà essere utilizzato tranquillamente dalla casa cinese. Ma se Google non fornisce supporto alla casa produttrice non potranno essere installati di fabbrica applicazioni come il Play Store, la Suite di app Google (Calendar, Gmail, hangouts, ecc..), e inoltre non potrà godere del supporto da parte di Google sullo sviluppo di sistemi e interfacce grafiche per dispositivi di nuova concezione (pensiamo ad esempio agli smartphone pieghevoli). Ovviamente tutto questo richiede un team di sviluppo dedicato che crea (come già avviene all’interno della cina) un ecosistema proprietario di Huawei (esempio Store Huawei, Calendar Huawei, e tutte app proprietarie) come avviene per la apple.

Infatti i rapporti di collaborazione tra Google e Huawei verranno interrotti solo dal punto di vista dei servizi aggiuntivi, e delle personalizzazioni ad hoc per ogni dispositivo. Android è un sistema libero che chiunque può installare e personalizzare su qualunque dispositivo.

Huawei App Store

Il mio cellulare Huawei riceverà ancora aggiornamenti? Come cambierà l’esperienza d’uso?

Per tutti i modelli sul mercato finora cambierà ben poco per i prossimi 2 anni. Saranno sempre garantiti gli aggiornamenti di sicurezza, e Huawei lavorerà sugli aggiornamenti tecnici per correggere bug, e per migliorare le performance del dispositivo. Potrebbe invece succedere che, aggiornando Android alla versione successiva, vengano man mano tolti i servizi Google di default, andando a implementare in maniera graduale i servizi proprietari di Huawei. Non parliamo di cambiamento del sistema operativo ma di implementare l’utilizzo di app proprietarie della casa cinese per gestire i contatti, il calendario, store per scaricare le app, e così via.

Quali possono essere i possibili scenari nel mercato europeo?

Nel nostro continente si potrebbe manifestare il calo di vendite più significativo. L’utente medio europeo, infatti, è abituato a vivere il mondo smart dei colossi come Apple e Google, infatti perdere app come il Play Store (e tutta la suite Google) allontanerebbe la maggior parte del mercato composto da tutte le persone che quando comprano un device, si aspettano di poterlo configurare in pochi click, avendo la possibilità (data dai servizi Google) di poter avere tutti i dati ripristinati sul dispositivo in pochi minuti. Huawei potrebbe diventare un device per appassionati del brand, o per utenti consapevoli come accade per i brand minori, che non godono delle licenze google e bisogna fare delle procedure di livello avanzato per installare il Play Store e tutti i servizi Google.

Cosa succede se i rapporti tra USA e China non migliorano?

Gli sforzi interni sullo sviluppo di un sistema operativo proprietario di Huawei potrebbero raddoppiare e, se tale sistema operativo è completo o no, è probabile che lo vedremo distribuito sul prossimo top di gamma dell’azienda. La vendita di telefoni Android nel vecchio modo non è un’opzione senza Google come collaboratore. L’indesiderabile esternalità sarebbe che un numero enorme di persone in tutta Europa e in Asia, che avrebbero potuto giustamente aspettarsi almeno un altro aggiornamento della versione del sistema operativo Android, si ritroverebbero con dispositivi inferiori come dotazione software rispetto al prezzo che hanno pagato. Samsung sarebbe tra i pochi beneficiari di questo scontro, avendo perso quote di mercato per Huawei attraverso i mercati telefonici globali.

Le due principali economie del mondo stanno chiudendo i rubinetti in un modo senza precedenti e Huawei si trova nel bel mezzo di questo scontro. La reputazione globale dell’azienda risentirà di questo incidente, indipendentemente dalla velocità con cui verrà risolto, poiché sia ​​i clienti consumer sia i clienti commerciali saranno cauti nell’acquistare un prodotto che potrebbe in qualsiasi momento essere lasciato senza un piano sicuro di upgrade del sistema operativo. Una risoluzione alla controversia commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina è ora più urgente che mai. Tuttavia, è improbabile che la Cina reagisca positivamente alle tattiche di bullismo degli Stati Uniti. E questo significa che il business del telefono di Huawei potrebbe essere in un limbo ancora per un po ‘.

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