2 modi per impedire che i tuoi pensieri negativi ti risucchino la vita

di Filippo

Uno dei più grandi poteri che abbiamo è la capacità di formulare pensieri. A volte quei pensieri diventano negativi o dannosi e non ci servono, ma a volte quei pensieri sono potenzianti e possono portarci ovunque. Ma vi siete mai chiesti da dove vengono i vostri pensieri?

La maggior parte dei nostri pensieri sono auto-creati; in altre parole, vengono da noi. Possiamo imparare, sentire o vedere qualcosa, ma tutto ciò che accade dopo è tutto frutto dei nostri pensieri. Il motivo per cui questo è così importante da capire è che i tuoi pensieri sono i tuoi più grandi superpoteri, e tu hai la capacità di renderli i tuoi migliori consiglieri o i tuoi più grandi critici.

Se sei l’autore della maggior parte dei tuoi pensieri, hai il potere di creare quelli che ti servono…se scegli di farlo! I pensieri sono scelte, e le scelte che facciamo determinano come ci sentiamo, come andiamo avanti, cosa perseguiamo nella vita, la nostra salute, e i nostri sentimenti.

Queste scelte soo gli ingredienti chiave della nostra fiducia in noi stessi, della nostra autostima. Gli altri non riescono a creare tutto questo per noi. Siamo noi a creare tutto, e se la tua vita non è dove vorresti che fosse, puoi iniziare a cambiarla usando i tuoi superpoteri nel migliore dei modi.

Inizia con l’autoconsapevolezza

Esempio #1

Hai dei pensieri nella tua testa che sono contrari a quello che la gente ti ha detto nel corso degli anni? Per esempio, forse sei un buon artista e la gente cti ha detto nel corso degli anni che sei un ottimo pittore o che disegni bene. Ma quando ti dicono: “Sei un bravo artista”, la tua risposta usuale è: “Davvero? Lo pensi davvero?” o “No, non sono così bravo”?

Quello che stai pensando o scegliendo di credere è frutto dell’interpretazione di ciò che ci dicono e delle persone che frequentiamo. Se senti più persone che ti dicono che sei bravo in qualcosa (soprattutto nei momenti in cui non ti è dovuto), inizia a credere a loro invece che ai tuoi pensieri sprezzanti.

Esempio #2

Avete dei pensieri nella vostra testa su qualcosa che qualcuno vi ha detto anni fa, e che avete continuato negli anni a seguire a ripetervi? Per esempio, forse eri a un evento di lavoro e sei inciampato e un collega ha detto: “Sei proprio un imbranato!”. Da quel giorno in poi, sei diventato super attento perchè eri così imbarazzato in quel momento e l’unica cosa che ti è rimasta impressa in quel momento era proprio “Sei un imbranato!”, e quindi ti comporti per non essere imbranato, per non cadere, per non inciampare, e non metterti in imbarazzo.

È stato un evento unico e su quella stron*ata (scusate il francesismo) potevi riderci su e uscirtene con una battuta di spirito e senza prenderti troppo sul serio. E invece no, ti sei tatuato in quella tua testolina che sei un imbranato di natura, così naturale che hai interiorizzato una caratteristica comportamentale che non è nemmeno tua! Di conseguenza questa stron*ata (aridaje col francese) ha continuato a influenzare il tuo comportamento, rendendoti a disagio in tutte le situazioni di lavoro (e spero anche non in famiglia altrimenti la cosa è bianca).

Brian Tracy diceva “Le tue credenze, positive o negative che siano, utili o dannose che siano, determinano in gran parte tutto ciò che fai e come lo fai”.

Il primo step per utilizzare i tuoi Superpoteri è quello di buttare via l’immondizia che hai nella tua testa.

Siediti e fai un inventario dei tuoi pensieri. Proprio come faresti in un magazzino pieno di schifezze, è il momento di riordinare i tuoi pensieri. A partire da oggi, comincia davvero a prestare attenzione ai tuoi pensieri. Quali sono quelli che si ripetono? Scrivili e fai una lista. Quando cominciate a notare i pensieri che vi entrano in testa regolarmente, chiedetevi: “Da dove vengono questi pensieri?”.

Quando durante la tua perlustrazione scoprirai dei pensieri totalmente inventati e che non hanno alcuna validità, eliminali. Come si fa? Usate questi due strumenti:

Strumento #1 – Riconoscere che non è reale

Dite a voi stessi ad alta voce: “Questo è un pensiero ridicolo, perchè non è vero!”

Riconosci semplicemente a te stesso che non è reale: è completamente inventato, è una bugia. Ricorda a te stesso che la ragione per cui hai quel pensiero continuamente è perchè hai creato un’abitudine. Più dici a te stesso: “Non è vero”, quando il pensiero salta fuori, più velocemente svanisce perchè l’hai sostituito con qualcosa che lo ferma, o che afferma l’esatto contrario.

Strumento #2 – Inizia a parlare positivamente di te stesso

Questo non significa che dovete diventare tutti ultra-ottimisti tanto da sembrare deficienti, ma piuttosto diventare più equilibrati con i vostri pensieri. È probabile che se sei un auto-talker negativo o un pensatore negativo, non ti dirai mai tutta la verità, questo lo chiamo “approccio parzialmente nuvoloso, parzialmente soleggiato”. Quando il metereologo dice che il cielo domani sarà parzialmente nuvoloso, sta anche dicendo che sarà parzialmente soleggiato, perché, affinché uno o l’altro accada, entrambi devono essere presenti. Se sei un pessimista o un pensatore negativo, guarderai sempre il lato parzialmente nuvoloso di ogni cosa e userai sempre termini di obiezione (si, ma.. si, però.. ) e ignorerai il fatto che c’è anche il sole.

Le persone che sono pensatori estremamente positivi hanno lo stesso problema, poiché scelgono di vedere tutto solo come parzialmente soleggiato e si perdono il parzialmente nuvoloso, che a volte include sfide che devono essere affrontate. Ma il pensiero negativo è spesso più dannoso di quello positivo, quindi ci atterremo all’argomento in questione. Hai il permesso di continuare a scegliere di guardare il parzialmente nuvoloso, tuttavia prendi l’abitudine di vedere anche il lato parzialmente soleggiato. Se hai solo metà della storia, non hai la storia.

Questo significa semplicemente che ogni volta che ti lamenti di qualcosa o pensi “non può succedere”, passa dall’altra parte e vedi l’intero quadro pensando “Se potesse succedere, come sarebbe?” o “Forse non può, ma forse si”. Datti la possibilità di vedere le probabilità o l’altro lato del pensiero negativo che stai avendo, perchè è sempre li! C’è sempre un altro lato. Usare questo strumento ti aiuterà ad uscire dal buco del pensiero negativo molto più velocemente.

Tu sei l ‘autore dei tuoi pensieri.

Solo perché hai un pensiero non significa che devi ascoltarlo o crederci. Quali scegli di ascoltare e credere è una tua scelta. Come autore dei tuoi pensieri, puoi scegliere quali tenere e quali eliminare. Ascoltare troppo pensieri negativi inventati o falsi non vi sarà mai un risultato positivo nella vostra vita. Tuttavia, prendendo l’abitudine di vedere entrambi i lati, e scegliendo quali pensieri sono da tenere e quali sono spazzatura, dipende da te e cambierà la tua vita.

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